grotte del sogno
Pubblicato il 21 Ottobre 2019

Alla scoperta delle Grotte del Sogno di San Pellegrino Terme

Categoria: News

In Valle Brembana si trova uno dei gioielli più suggestivi delle valli bergamasche: le Grotte di Sogno situate tra la località di Vetta e Aplecchio di San Pellegrino Terme, vicino alla città termale.

Scoperte nel 1931 dal cavalier Ermenegildo Zanchi, le Grotte del Sogno, sono un complesso carsico che cela al suo interno un vero è proprio sogno. Grazie ad una forte valorizzazione turistica le grotte vennero aperte al pubblico l’anno seguente, trasformandole in una meta turistica degna di nota in tutta la Lombardia. Attrezzate di sentieri aerei e di una galleria di entrata e una di uscita, avendo anche una illuminazione adeguata sono adatte a visite da parte di tutta la famiglia.

 

L’ordine delle grotte

Di origine tettonica sono costituite da tre pozzi paralleli, formatosi circa 60 milioni di anni fa, dove al loro interno tra i vari cunicoli e passaggi, si possono ammirare numerosi esemplari di sagome scultoree e di concrezioni dai colori e forme simili a stalattiti, stalagmiti.

Nel 2012, dopo l’intervento dell’associazione Antea Km 28 e al lavoro di squadra con la cooperativa OTER, durato quattro anni, le grotte di San Pellegrino Terme tornarono ad essere visitabili dopo un periodo di chiusura causato da problemi di messa in sicurezza.

 

Le visite guidate

Ora le visite guidate hanno la durata di 30 minuti e prevendo un percorso di risalita in sicurezza, adatto anche ai più piccoli; nonostante lo sviluppo in verticale, la parte più basse delle grotte, passa lungo i cunicoli di stalattiti e stalagmite, spazi dove si può vedere anche il passaggio originario dal quale Ermenigildo Zanchi riuscì a scoprire le grotte.

Un percorso che coinvolge i vari sensi, dalla vista, all’olfatto, udito e tatto.

Un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita.

 

 

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