
La riserva naturale Valle del Freddo: un’oasi unica in Val Cavallina
Le valli bergamasche sono il posto ideale per lasciarsi incantare dalla magnificenza della natura in tutte le sue forme.
In Val Cavallina si trova qualcosa di unico: la Valle del Freddo, una riserva naturale incastonata nella zona di Sebino, tra Endine e Solto Collina dove le condizioni dell’alta montagna vengono replicate.
Con un’altitudine che varia tra i 350-700 metri e con un estensione di circa 70 ha. La Valle del Freddo nasce come “biotipo” della Regione Lombardia il 3 dicembre 1981 e presenta un’ampia varietà di specie vegetali. Stelle alpine, genziane e rododendri sono specie che normalmente, si posso trovare solamente ad alta quota sopra i 1000 metri. Questo marcato fenomeno microclimatico si manifesta con l’emissione di aria gelida da alcune “buche del freddo” nel terreno.
Il clima
I moti d’aria ascensionali che si attivano tra il monte Grione e il monte Nà, insieme ai venti assiali della Valle Cavallina aiutano a mantenere intatto l’ecosistema del suolo e del sottosuolo, dove le acque andando a contatto con la ghiaia fredda si trasformano in ghiaccio.
Nei mesi estivi, l’aria calda e umida che arriva a contatto con il ghiaccio, si raffredda e mantiene attorno all’uscita di questi meati il clima necessario a conservare la flora microtermina.
Questa è sicuramente una meta per un’escursione primaverile ed estiva, dove i vari climi della riserva lasciano al visitatore la voglia di scoprire e di farsi incuriosire dai quattro ambienti che si trovano nella vallata, differenti tra loro dal punto di vista ecologico e botanico. I boschi costituiti da noccioli, ornielli, carpini neri e le pinete con pini silvestri. La prateria arida dove si trovano specie che vivono su suoli poco profondi come la Sesleria e il Citiso d’Insubria; nel macereto troviamo la saponaria e l’erba regina, fiori che riescono a vivere alle basse temperature.
Il fascino della Valle del Freddo
Il fascino della flora senza interminabili ore di salita, questa rarità ambientale unica in europa è un vero e proprio frigorifero naturale. Non servono racchette o scarponi da montagna per ammirare stelle alpine e genziane nella Valle del Freddo.
La valle è visitabile nei mesi di maggio, giugno e luglio, lungo un sentiero predisposto dalla quale non è consentito uscire.
Credits: ubiGreen
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